Breve Storia della Blockchain
La Blockchain è stata sviluppata da Satoshi Nakamoto per essere la tecnologia fondante sulla quale funziona il Bitcoin.
Dalla concezione del Bitcoin molte cose sono cambiate: una su tutte l’intuizione che la tecnologia sottostante il Bitcoin poteva essere separata dalla moneta e utilizzata per molte altre tipologie di cooperazione interorganizzativa.
Quasi tutte le grandi istituzioni finanziarie del mondo stanno facendo una ricerca su questa materia, e si prevede che per il 2017 il 15% delle banche utilizzerà una blockchain.
A crescere esponenzialmente sono anche il numero di cryptocurrencies simili a Bitcoin: se ne contano 700 già disponibili, e molte altre sono attualmente in fase di sviluppo.
Che cosa è una blockchain?
La definizione standard ci introduce la blockchain come una tecnologia basata su algoritmi complessi che consente di scambiare informazioni in modo sicuro e anonimo.
Come funziona l'algoritmo?
Questa è una parte fondamentale per capire la tecnologia blockchain. Poiché questa non è intesa per essere una guida tecnica dettagliata, cercheremo di spiegarlo nel modo più completo e semplice possibile.
Ogni media digitale da noi utilizzato è costituito da una stringa binaria di zeri e uno. L’algoritmo all’interno della blockchain trasforma queste stringhe in un codice di lunghezza fissa e univoco, utilizzando uno strumento crittografico chiamato funzione hash.
Queste sono le regole fondamentali della funzione hash:
- Per qualsiasi numero inserito, l’output corrisponde ad un codice completamente diverso;
- Inserendo sempre lo stesso numero avremo sempre lo stesso output;
- Se si modifica il numero, anche in maniera infinitesimale, l'output sarà completamente differente;
Nel sistema sono introdotte alcune difficoltà:
- L'output non può essere qualsiasi numero, ma deve rispettare alcune regole indicate dal sistema (per esempio: le prime cifre devono essere tre zeri: "000ca");
Questo implica che per trovare il numero di input, corrispondente al codice di output richiesto dal sistema ("000ca"), servirà un numero consistente di tentativi.
Riassumento il passaggio:
"Dato l’output, è estremamente difficile calcolare l'input; avendo sia il valore di output che di input sarà abbastanza facile verificare che l'input corrisponda al valore di output";
Una volta calcolato il codice, questo viene comunicato a tutte le macchine che lavorano allo stesso task, che iniziano così un processo di verifica e di successiva conferma di correttezza.
Se il controllo ha un esito positivo per la maggioranza delle macchine, il codice di uscita riceve la conferma finale del sistema.
Per un articolo più dettagliato sulla funzione hash ti suggerisco di leggere l'articolo di Mohit Mamoria.
Quali sono le caratteristiche tipiche della Blockchain?
Per capire meglio la complessità e genialità dell'architettura blockchain, dobbiamo iniziare a identificare le caratteristiche tipiche che possiamo usualmente trovare sui servizi basati su questa tecnologia.
"La blockchain è un registro digitale incorruttibile di transazioni economiche che può essere programmato per registrare non solo transazioni finanziarie ma virtualmente tutto di valore".
Don Tapscott, co-fondatore e direttore esecutivo di Blockchain Research Institute.
Incorruttibile
Il più grande vantaggio della blockchain è la capacità di registrare e proteggere le informazioni, rendendole praticamente incorruttibili.
Democratica
In una blockchain non esistono intermediari a garantire la verità del risultato. La blockchain è un sistema democratico in cui la maggioranza vince e le voci di minoranza vengono eliminate.
Trasparente
A differenza dei sistema tradizionale, come ad esempio una banca, tutte le transazioni sono pubbliche e devono essere registrate, verificate e convalidate dalla maggioranza.
Bisogna però notare che solo le transazioni sono pubbliche e visibili a tutti. È invece impossibile risalire a chi abbia effettuato una transazione o la stia ricevendo. Questa informazione è prettamente legata a un codice che deve essere gelosamente custodito in quanto non è recuperabile, né sostituibile.
Dove sono effettivamente detenute le informazioni (o il denaro nel caso di Bitcoin)?
Questa è una domanda di solito sottostimata.
Siamo abituati a immaginare l'informazione basata su un disco rigido o su un server, ma la blockchain è un network decentrato dove le informazioni sono diffuse su milioni di macchine.
Possiamo allora dire che in questo caso il denaro è nel network (quindi ovunque) e allo stesso tempo corrisponde al codice: senza di esso il denaro viene perso irrimediabilmente.
È vero che Blockchains ricompensa gli utenti?
Si, assolutamente vero.
Come abbiamo visto, la blockchains ha bisogno di un grosso sforzo computazionale per calcolare i codici di output e garantire agli utenti l'univocità e la sicurezza delle informazioni inviate.
È quindi fondamentale che chi svolge questo compito abbia una ricompensa adeguata. Con una ricompensa le persone avranno uno stimolo maggiore, sapendo che saranno rimborsati dei costi relativi all’hardware, all'elettricità e al tempo utilizzato.
La ricompensa può essere in denaro o in altri servizi, e di solito viene liberata dal sistema nel momento in cui viene calcolato il codice di output. E’ destinata al primo scopritore del codice, il che significa che gli altri utenti che lavorano sullo stesso compito non otterranno nulla.
Conclusione
Permettendo che le informazioni digitali siano distribuite tra tutti gli utenti, ma non copiate, la tecnologia blockchain ha permesso la creazione della spina dorsale di un nuovo tipo di internet.
Bitcoin è il primo servizio ad aver utilizzato la tecnologia Blockchain, e allo stato attuale è ancora uno dei più solidi. Viene di solito chiamato "oro digitale" per l’incredibile valore di capitalizzazione raggiunto nel tempo (il valore totale della valuta è oggi prossimo a $77 miliardi US).
Nella prossima parte di questa guida vedremo come la blockchain verrà utilizzata in futuro, specialmente nel campo tecnologico e IoT.
Spero che tu abbia apprezzato questo articolo.
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