Il 2018 è stato il quarto anno più caldo mai registrato. Con il continuo aumento delle temperature globali dovuto ai cambiamenti climatici, si stima che l’aumento di 1,5 gradi Celsius rappresenti il punto di non ritorno. Secondo alcune previsioni, per riuscire ad eliminare completamente le emissioni di carbonio è necessaria una riduzione del 45% entro il 2030.
Come l’Internet of Things può aiutarci
L’utilizzo di sensori e nuove tecnologie connesse a internet ha le potenzialità per rendere più efficienti le nostra attività, dalle più quotidiane a quelle aziendali.
Le stesse tecnologie possono essere utilizzate direttamente per ridurre le emissioni di gas nocivi o indirettamente, per aumentare l’efficienza energetica di processi aziendali e macchinari.
Si ipotizza anche che l’implementazione di tecnologie smart e di software predittivi potrebbero portare, a regime, a una riduzione delle emissioni di gas serra pari al 15% entro il 2030.
Abbiamo selezionato alcuni tra i settori economici più dinamici nell'implementazione di soluzioni IoT e che più di altri ne stanno beneficiando in termini di riduzione dei consumi.
La raccolta e la trasmissione di dati tramite sensori specifici rende possibile la riduzione dell’utilizzo di acqua, pesticidi e fertilizzanti.
In Australia, una situazione emergenziale di siccità senza precedenti è stata occasione per l’implementazione di soluzioni IoT: tramite wearables è stata monitorata la frequenza cardiaca, il ritmo respiratorio, la temperatura basale e la pressione sanguigna dei capi di bestiame.
L'installazione di stazioni meteorologiche per il monitoraggio delle condizioni climatiche ha invece aiutato gli agricoltori a prevedere il meteo, risparmiando sui consumi.
Si stima una crescita di questo mercato pari a 6,4 miliardi di dollari entro il 2025.
La ricerca di parcheggio è una delle cause di inquinamento maggiori nelle grandi città, motivo per cui queste sono alla costante ricerca di soluzioni per la decongestione del traffico, utile anche a diminuire lo stress dei cittadini grazie alla ridurre dei tempi alla guida.
Per risolvere l’annoso problema GreenVulcano ha studiato la soluzione di mobilità integrata Sparta Project, nella quale i dati provenienti dalle vetture sono interpolati con i dati di semafori e parcheggi, permettendo di ridurre drasticamente i tempi di circolazione, e quindi anche i livelli di inquinamento.
Secondo Ken Washington, CTO di Ford Motors, l’introduzione dei veicoli senza conducente porterà ad un’ulteriore e sensibile riduzione dei problemi di congestione del traffico in grandi città come New York.
- IoT e Prevenzione di deforestazione e stoccaggio illegali
Il disboscamento illegale e incontrollato è al secondo posto tra le cause del cambiamento climatico (rapporto di Rainforest Connection).
I dispositivi IoT ci consentono di rilevare e segnalare attività illecite di deforestazione e disboscamento. Il monitoraggio avviene utilizzando telefoni cellulari già destinati alla distruzione, per creare un sistema di monitoraggio acustico che rileva e riconosce le attività insolite, inviando ai ranger avvisi immediati.
Uno dei settori tradizionalmente colpevole per la creazione di notevoli emissioni di anidride carbonica è proprio quello energetico.
I progetti IoT pensati per le società energetiche sono molteplici:
- Creazione di una rete energetica reattiva, dove l’energia viene erogata in base alle necessità, mentre algoritmi di intelligenza artificiale aiutano a prevedere i consumi futuri e i pattern di utilizzo per incanalare la creazione di nuova energia elettrica più sostenibile;
- L’utilizzo di contatori smart, tra i consumatori, che consente di incoraggiare i consumi verso le fasce orarie dove l’offerta di energia è maggiore;
- I materiali utilizzati nella realizzazione degli edifici è notevolmente migliorato, il che permette la riduzione della dispersione energetica, il monitoraggio efficiente della struttura e una manutenzione mirata e immediata.
Le tecnologie IoT sono attualmente utilizzate in grande scala all'interno delle aziende manifatturiere più strutturate per aumentare efficienza ed efficacia della loro produzione.
Anche in questo caso il monitoraggio di macchinari e infrastrutture permette di mantenere sotto controllo la spesa energetica, e conseguentemente anche l’inquinamento. A livello aziendale gli stessi processi possono essere razionalizzati con l’obiettivo, per le aziende più virtuose, di raggiungere l’obiettivo di sostenibilità della propria produzione.
L’Internet of Things è ormai alla portata di tutti, a prescindere dal nostro ruolo nella società e dalla nostra capacità di spesa.
Per ottenere i risultati migliori e una drastica riduzione delle emissioni nocive nel mondo, è auspicabile avere una strategia complessiva e di lungo termine.
Ma anche a livello di singoli, cittadini o imprese, possiamo fare la differenza sfruttando le innovazioni tecnologiche che il mercato ci mette a disposizione e diventando più consapevoli degli effetti delle nostre azioni nel mondo circostante.
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