Orientarsi nel mondo del lavoro e acquisire tutte le competenze necessarie richieste dal mercato del lavoro stesso non sempre è facile per tutti quei ragazzi che, al termine degli studi, si ritrovano a dover cercare una nuova occupazione. A volte, è anche difficile identificare quali siano le skills richieste.
Oggi, esistono diverse società, specializzate nella formazione per determinati settori, che supportano i giovani durante questa fase. Una di queste è Skill Factory, società di Job Placement che, attraverso la sua Scuola di Esperienza Aziendale e la collaborazione con imprese, scuole e Università, favorisce l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro - in ambito IT. Un modello innovativo di fare formazione a ragazzi under30, in quanto gli studenti apprendono e lavorano su reali progetti aziendali.
Da circa dieci anni sul mercato, la missione è quella di ridurre la carenza di abilità e competenze che spesso viene riscontrata nel momento in cui i giovani cercano la loro prima occupazione. Missione derivante da un primissimo progetto (Progetto Skill Factory), nato nel 1998, con l’obiettivo di creare percorsi di qualifica e specializzazione insieme ai job partner.
Anche GreenVulcano è tra i job partner di Skill Factory, ormai da più di cinque anni. Insieme, si adoperano per formare i giovani consulenti e developer che andranno successivamente a lavorare su progetti di sviluppo specifici del Gruppo.
Ma, se volessimo saperne di più su Skill Factory? Parola ad Amelia Milone.
Prima di iniziare il percorso con i ragazzi, impostiamo - insieme all’azienda partner - una scheda progetto con i contenuti e le attività che eroghiamo e programmiamo durante il corso - spiega Amelia. Questo perché il ragazzo non fa soltanto formazione ma segue un vero e proprio percorso di avvicinamento al mondo del lavoro. Un nostro percorso completo, infatti, ha una durata di circa tre mesi e offre la possibilità di entrare in contatto con la realtà per cui potrà potenzialmente lavorare. Alla fine dei tre mesi, lo studente produrrà un project work, deciso dall’azienda stessa, ed effettuerà un colloquio atto a valutarne le attitudini e lo sviluppo di competenze in linea con quanto richiesto dalla job position.
Come avviene la collaborazione tra l’azienda, in questo caso GreenVulcano, e Skill Factory?
Il ruolo dell’azienda è centrale rispetto al nostro percorso che va dalla fase di selezione e richiesta dell’attività alla fase di formazione e laboratorio (project work). Noi lo definiamo il ciclo di vita della Skill Factory. Successivamente, viene avviata la fase di tirocinio: lo studente entra in azienda e mette in pratica quanto appreso durante i tre mesi di percorso. Oltre ai Job Partner collaboriamo con Educational Partner come scuole ed Università.
E la selezione degli studenti?
Adottiamo un processo di selezione che prevede un colloquio psico-attitudinale, delle prove pratiche e delle esercitazioni o colloqui di gruppo. Per noi, questi ultimi sono importanti perché permettono di analizzare e valutare la predisposizione al team working. In seguito, viene strutturato un colloquio più tecnico, non tanto per conoscere e indagare già le competenze tecniche possedute ma l’attitudine verso l’ambito e la materia. Non sempre durante i colloqui emerge tale passione o il talento verso il mondo dei developers: è per questo che la valutazione dello studente viene effettuata di volta in volta durante i tre mesi. L’apprendimento non è uguale per tutti. In Skill Factory ci teniamo ad offrire una seconda opportunità!
A chi vi rivolgete?
Con Skill Factory ci rivolgiamo sia ai diplomati (dai 18-19 anni) che ai laureati triennale fino ai 29 anni, proprio perché la nostra finalità come azienda è quella di garantire una formazione informatica a 360° con l’intento di aiutare tali studenti a inserirsi all’interno del contesto lavorativo.