Un mare di libertà tutto Made in Italy - scrivono Giuseppe Labate e Claudio Fiumara, CEO e COO di E-Sea Sharing, il primo servizio di boat sharing al mondo, pensato e sviluppato per rispondere ai bisogni e desideri di tutti quei viaggiatori che vogliono vivere il mare.
E-sea sharing, infatti, grazie a un’app dedicata, consente di noleggiare rapidamente il proprio gommone, guidandolo in sicurezza e libertà. Basta cercare il porto più vicino e avviare il noleggio in qualsiasi momento. Il servizio è attualmente disponibile in Costa Smeralda.
Si tratta, quindi, di un progetto che mette in luce il nuovo concetto di sharing mobility del mare. Un progetto che, noi di GreenVulcano Technologies, abbiamo deciso di sostenere e supportare, attraverso lo sviluppo dell’infrastruttura telematica per la gestione del servizio, cominciato nello scorso anno.
L’innovativa piattaforma software è stata realizzata ah hoc e rispecchia le specifiche necessarie all’erogazione del servizio da parte dello stesso E-Sea Sharing. Attualmente è in rilascio la prima versione dell’infrastruttura e dodici sono le persone del team di GreenVulcano coinvolte.
Ma come è nata l’idea e quali i benefici per i viaggiatori? Ce ne parla il COO della star-up Claudio Fiumara.
- Come è nato il progetto E-Sea Sharing?
La start-up innovativa nasce nel 2020 dalla visione di due giovani imprenditori appassionati di mare e tecnologia che hanno deciso di mettere insieme questi due mondi, per dare alla nautica una nuova veste e avvicinarla ai più evoluti sistemi di mobilità su terraferma.
Giuseppe ha da sempre coltivando la propria passione per il mare collaborando con società di charter e gestendo una marina turistica. Claudio, invece, ingegnere per l’ambiente e il territorio e dottore di ricerca, è socio fondatore di uno spin-off universitario ed è in costante ricerca di progetti innovativi. I due, in seguito allo stop forzato causato dal lockdown, hanno deciso così di costituire E-Sea Sharing con l'obiettivo di rivoluzionare e industrializzare il processo della locazione nautica, lanciando sul mercato il boat sharing.
- Quali sono i vantaggi per gli utilizzatori del servizio?
I vantaggi offerti al cliente sono molteplici e rispondono all’esigenza di spostamento via mare facile, veloce, alla portata di tutti, superando i limiti propri delle possibilità di scelta attualmente esistenti.
In primo luogo, il servizio permette a chiunque di poter accedere a un’opportunità che fino ad oggi è stata riservata a pochi, a causa dell’elevato costo e delle difficoltà oggettive che caratterizzano il possedere un’imbarcazione.
I mezzi, essendo equipaggiati con motori da 40 cv, possono essere utilizzati anche da chi non ha la patente nautica. I natanti sono sempre disponibili, geolocalizzati ed individuati per mezzo di un’applicazione mobile, il che rende particolarmente semplice l’utilizzo del servizio. Questo permette al cliente di essere totalmente libero di navigare, a qualsiasi ora, verso qualsiasi tratta, e di rilasciare il mezzo anche in un porto differente da quello di partenza.
Rispetto al noleggio tradizionale, E-Sea Sharing offre il pagamento, contactless e cachless, anche al minuto, cosicché il cliente può decidere di pagare solo per il reale utilizzo.
Il tutto avviene in piena autonomia, senza dovere contattare un armatore, facendo sperimentare la nautica a 360 gradi e offrendo anche ai meno esperti la possibilità di vivere l’esperienza di disormeggio e ormeggio di un natante.
Il servizio viene monitorato da remoto mediante dispositivi tecnologici che hanno l’obiettivo di aumentare la sicurezza in mare, sia per il cliente che per gli altri diportisti.