GreenVulcano Technologies e la trasformazione digitale del settore telematics
La Vehicle Telematics crescerà esponenzialmente nei prossimi 5 anni, evidenziano gli analisti di GreenVulcano Technologies, guidati da Gaetano Rossi, nuovo Vicepresidente e Direttore Generale dell'azienda: "Un'occasione per il paese di giocarsi la partita su trasformazione digitale e intelligenza artificiale"
La trasformazione digitale sta ponendo nuove sfide nel settore. Dal Fleet Telematics alla Fleet Efficiency passando per l’Asset Protection, ecco la verticalizzazione del concetto di telematics applicato all’automotive declinata da GreenVulcano Technologies (GVT), partner di uno dei 22 top player che insieme rappresentano il 46% del mercato globale.
Per affrontare questi cambiamenti l’azienda si è affidata a Gaetano Rossi, nuovo vicepresidente e direttore generale dell’azienda:
«Sono felicissimo di affrontare questa nuova sfida. Vedo tutti i migliori presupposti per poter mettere a disposizione e far fruttare il bagaglio maturato negli anni in tanti progetti focalizzati sulla Digital Transformation».
VERSO LA DIGITAL TRANSFORMATION
L’emergenza sanitaria ha portato a un’accelerazione dei processi di «trasformazione digitale».
Parliamo di cloud integration all’Internet of Things (IoT), passando per l’Intelligenza Artificiale (IA) e per nuove forme di cooperazione tra uomo e macchina, rese oggi possibili (tra le altre cose) dall’Intelligent Process Automation (IPA) e da un approccio al machine learning nativamente “human centered”.
La stessa accelerazione sta coinvolgendo il concetto di telematics applicato all’automotive ed al fleet management, temi su cui GreenVulcano sta oggi concentrando i suoi sforzi.
E proprio in quest’ottica si inquadra l’ingresso di Gaetano Rossi nel team di GVT, da anni player B2B dietro le quinte delle maggiori società di smart mobility, nonché uno dei laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del made in Italy hi-tech in diversi settori.
LA CRESCITA DEL SETTORE
La più grande sfida per l’azienda è nell’ambito del concetto di telematics applicato all’automotive ed al fleet management, un settore che a livello globale passerà dai 46.070 milioni di dollari di fatturato del 2021 (elaborazione GVT su dati MarketWatch) ai 121.550 milioni di dollari di fatturato previsti da MarketWatch per il 2026.
Dal punto di vista territoriale saranno ancora gli Stati Uniti a mantenere la leadership con una quota di mercato del 34%. Ma l’Unione Europea, con il 29%, si posiziona la secondo posto, superando la Cina che è terza con il 13%.
Il 46% del mercato di settore è legato ad appena 22 top player e tra questi vi è anche una società della quale GVT è partner ormai da anni. Insieme si occupano della «vehicle telematics» per conto di una delle maggiori società di car sharing presenti in Italia.
In questo contesto, la crescita prevista da GVT è del 15% annuo, costante per i prossimi 5 anni.
UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E HUMAN CENTRED
La mission di Rossi è ora quella di guidare il team di GVT verso un ulteriore percorso di crescita e una trasformazione del modello di sviluppo classico in un modello di sviluppo sostenibile.
«L’Italia ha un’occasione formidabile per tornare a giocare un ruolo importante nello scacchiere globale se riesce a mettere al centro dei propri sforzi quanto serve per agganciare i trend tecnologici che stanno progressivamente affermandosi nel mondo».
«In particolare, molto interessante e molto in sintonia con le caratteristiche più profonde per storia e per cultura del nostro paese, è quella nuova forma di umanesimo che vede sempre l’uomo e il suo ecosistema di valori diventare sempre più centrali», aggiunge Rossi.
LA PARTITA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE
La figura di Rossi sarà quindi centrale in questa transizione verso il futuro, così come il suo bagaglio d'esperienza.
Il suo lungo percorso professionale parte da “brillante analista programmatore”, ruolo nel quale ha modo di trascorrere un periodo lavorativo presso i Bell Labs in Columbus e New Jersey, passando poi a ricoprire ruoli manageriali via via più complessi.
«Questa azienda ha le potenzialità per dare un contributo forte a quella opportunità che il nostro paese ha davanti di giocarsi la partita della trasformazione digitale abilitata dall'intelligenza artificiale".
Una sfida cruciale trattandosi di un settore«che diventerà certamente uno dei settori portanti della nostra economia nel medio lungo periodo» pronostica il neo vicepresidente e direttore generale.
Dunque, quella di Rossi è una sfida aziendale all’interno di un mondo in rapida trasformazione, nel quale la crescita sarà sempre più bilanciata alle risorse e alle esigenze di cambiamento emerse prima e durante la pandemia.
«Trasformazione digitale e Intelligenza Artificiale ci offrono un’opportunità di ripartenza verso un forte sviluppo sostenibile che vedrà una più marcata crescita delle energie rinnovabili, una maggiore sostenibilità dei trasporti, una migliore gestione “smart” e del riciclaggio dei rifiuti e soluzioni che ancora non abbiamo immaginato» conclude il vicepresidente e direttore generale.
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